A 7 anni crea un impero milionario. Grazie alle caramelle

di SIMONA SIRIANNI
29 DICEMBRE 2019

La storie di Alina Morse è decisamente da raccontare. Anche perché nel 2018 le vendite dei suoi dolciumi raggiungono i 6 milioni di dollari. E Alina ha solo 14 anni

Alina Morse ha 14 anni vive in Michigan ed è a capo di un impero di nome Zollipops, azienda che produce caramelle che non sono dannose per la salute. Divide le sue giornate tra scuola, compiti e incontri di lavoro, per decidere il nuovo packaging dei prodotti o quali colori utilizzare per le confezioni dei dolci.

La sua è una di quelle storie da raccontare. Aveva solo 7 anni quando nel 2012 si chiese il perché non fosse possibile realizzare caramelle e dolciumi che non provocassero carie dentali, così che i bambini potessero mangiarli senza problemi.

E la domanda venne fatta anche al padre il quale le suggerì di fare qualche ricerca e parlare con i dentisti per capire meglio che cosa avrebbe dovuto contenere, per esempio, un lecca-lecca più sano. E così fece Alina, senza farselo ripetere.

Ed è proprio da quella domanda che Alina diventa giovanissima un’imprenditrice. Il padre, in varie interviste, ricorda di come Alina fosse tenace e determinata a cercare una risposta a quella domanda.

E infatti, iniziò a fare ricerche online e chiacchierate con il proprio dentista e con altri esperti di salute dei denti per capirne di più. Iniziò a sentir parlare di xilitolo e di eritritolo che, come spiegherà poi la stessa Alina «ha proprietà dentali ancora migliori rispetto allo xilitolo», e ad approfondire la conoscenza per cominciare la sperimentazione per trovare la formula giusta.

L’attività è totalmente casalinga: improvvisa un laboratorio in cucina e investe i primi soldi: circa 7.500 dollari che la famiglia decide di investire nel progetto della testarda e intraprendente bambina.

Alina intanto perfeziona la formula e trova il sapore migliore. Trovato il produttore, dopo vari esperimenti con industrie locali, il primo prodotto è un lecca-lecca, il nome è “Zollipop” con quella “z” per ricordare la parola “zylitol”. Niente zuccheri e niente allergeni perché, dice Alina «il suo sogno è vedere ogni bambino in America avere una bocca pulita, un sorriso sano e uno Zollipop tra le mani».

E diciamo che sì, la formula si rivela più che azzeccata. I prodotti di Alina iniziano a essere venduti nel 2014. Nel primo anno ne vengono venduti sono circa 70mila, il resto è storia. La gamma di dolciumi prodotti si allarga, l’azienda diventa la Zolli Candy, i genitori lasciano i precedenti impieghi per diventare di fatto dipendenti della giovanissima figlia.

Nel 2018 le vendite raggiungono i 6 milioni di dollari, con i prodotti presenti in oltre 25mila negozi tra Stati Uniti, Europa e Asia. E Alina ha solo 14 anni.